Sarezzo e le chiavette per i cassonetti
di Andrea Alesci

Entro il 2013 anche Sarezzo, come già Concesio, doterà i cassonetti dell'indifferenziato di apposite calotte dove buttare i rifiuti: a ciascuna famiglia verrà fornita una chiavetta per poterli aprire

 
Arriverà un nuovo modo di raccogliere i rifiuti a Sarezzo, come già sta sperimentando l’amministrazione di Concesio. Si tratta dell’applicazione agli attuali cassonetti dell’indifferenziato di una “calotta” che monitorerà quante volte questi verranno aperti per il deposito della pattumiera.
 
“Alle famiglie di Sarezzo – dice il sindaco Massimo Ottelli – verrà consegnata una chiavetta (come le Usb solitamente utilizzate tutti i giorni) per aprire il cassonetto, il quale registrerà il numero di volte che ogni nucleo famigliare depositerà nell’arco dell’anno secondo un numero massimo che stabiliremo insieme ad Asvt (Azienda servizi Valle Trompia, ndr). Se l’utente supererà questo limite pagherà una somma in più rispetto alla tariffa normale”.
 
Un’azione che cerca di innalzare nel comune saretino il livello percentuale di raccolta differenziata, attualmente intorno al 35%, anche nell’ottica del raggiungimento del 44% nel 2013 e del 58% nel 2014, come fissato dal piano di programmazione sui rifiuti. Ad oggi la famosa Tarsu (Tassa sui rifiuti soli urbani) viene riscossa in base alla metratura della casa in cui abita ciascun utente/famiglia.
 
Con questo sistema andrà pertanto a modificarsi il regolamento comunale, tracciando un primo percorso verso la tariffa idealmente più giusta: ossia la corresponsione di una tassa in base alla produzione effettiva di rifiuti. Questo può essere il primo passo per invitare i cittadini a un comportamento diverso, più sensibile all’ambiente e alle proprie tasche.