Neve, tra passione e cadute
di Erregi

In questi primi veri giorni di attività degli impianti sciistici del bresciano, già numerose sono state le cadute e le segnalazioni ai soccorsi

Per ora, fortunatamente, nulla di grave: ci sono soprattutto gli scontri involontari tra sciatori o tra snowboarder alla base dei piccoli incidenti sulle piste, insieme anche alla poca disinvoltura, alla distrazione o alla pura e semplice sfortuna.

Nei giorni scorsi molti sono stati i piccoli incidenti, per fortuna non gravi ma che, purtroppo, sono quasi all’ordine del giorno: uno sciatore è stato ricoverato agli Spedali Civili dopo che era stato soccorso presso le piste di Ponte di Legno.

Quattro, invece i casi più recenti di scivoloni e scontri tutti triumplini: dagli impianti del Maniva, sono stati trasportati quattro giovani, per fortuna non gravi.

I primi due, caduti presso gli impianti entro il territorio di Bagolino, erano due giovani di 15 e 20 anni, mentre poche ore dopo, nel territorio di Collio, ma sempre in Maniva, sono caduti altri due giovanissimi di 18 e 21 anni.

Tutto è bene quel che finisce bene, però, passato il grande spavento, tutti e quattro i ragazzi stanno bene e non hanno riportato ferite o traumi significativi. È però sempre utile ricordare che la prudenza e le protezioni non sono mai troppe, specie se si rischia di coinvolgere nella caduta anche altre persone.