L'Epifania col presepe vivente di Sarezzo
di Andrea Alesci

Oggi dalle ore 14 alle 17 il secondo e ultimo appuntamento con la rappresentazione sacra realizzata dalle famiglie della Valle di Sarezzo e allestita grazie all'impegno del Ctvs

Oggi pomeriggio seconda e ultima rappresentazione per il presepe vivente di Sarezzo, che già nella giornata del 26 dicembre ha registrato un afflusso di gente incredibile.
 
Allestito con grande passione e impegno dal Ctvs (Comitato territoriale Valle di Sarezzo), il presepe si trova in località Cave, formato da postazioni in legno che dal 1997 sono andate via via perfezionandosi tanto da rimanere fisse durante tutto l’anno.
 
Ad animarlo oggi dalle ore 14 alle 17 le famiglie che abitano in Valle di Sarezzo, lungo un percorso guidato attraverso cui i visitatori possono vedere i mestieri di una volta: il fabbro che picchietta sui ferri per i cavalli, le donne che ricamano al tombolo, il panettiere che impasta e cuoce nel forno a legno le pagnotte, gli allevatori alle prese con maiali, capre, asini e maialini, i pescatori che attingono dal fiume Redocla, il carpentiere che modella il legno in forma nuove, i vecchi artigiani impegnati nella costruzione di gerle in vimini.
 
E poi la musica degli zampognari che accompagna lungo il sentiero, sfilando accanto al castello del re Erode e ai soldati romani, prima di giungere nella grotta del Büs del Cuél dove un coro di angioletti fa da cornice alla Sacra famiglia con Giuseppe, Maria e Gesù Bambino (una famiglia della Valle) contornati da asino e bue.
 
L’appuntamento è per oggi dalle ore 14 alle 17 in Valle di Sarezzo. Per chi volesse è attivo un servizio gratuito di bus navetta che parte ogni quindici minuti dal piazzale delle scuole media “G. La Pira” in via Verdi. 
 
Nelle foto di Alberto Contessi alcune immagini del presepe: la grotta con i cori angelici e la Sacra famiglia, la bottega del maniscalco, pastori e contadini addetti alla sgranatura.