Dall'aglio un aiuto al cuore
di Redazione

Secondo alcuni studi effettuati dalla Emory University School of Atlanta il trisolfuro di diallile, composto dell'aglio, aiuterebbe a diminuire i danni al cuore per chi è colpito da infarto o sottoposto a intervento chirurgico

Da alcuni studi effettuati dai ricercatori della Emory University School of Atlanta sembra che un composto presente nel bulbo dell’aglio potrebbe aiutare chi è colpito da infarto o chi deve sottoporsi a un intervento chirurgico al cuore.
 
I ricercatori statunitensi hanno scoperto che usando il trisolfuro di diallile (componente solforosa dell’aglio) è possibile indurre la produzione di idrogeo solforato, gas che in piccole concentrazioni fa arrivare il sangue al tessuto e scongiura la necrosi (morte dei tessuti).
 
Negli esperimenti effettuati sui top i tessuti danneggiati e trattati con questa sostanza si sono estesi circa il 60% in meno di quelli non trattati.
 
Tossico ad alte concentrazioni, l’idrogeno solforato può essere somministrato per via orale.