Il presepe viaggiatore
di Redazione

L'idea è di Giuseppe Belleri di Concesio, che descrive come realizzare con un semplice cesto in vimini un presepio nomade da portarsi pure i vacanza

Sono molte le rappresentazioni che la nostra fantasia ci può suggerire per fare un presepio e c’è una soluzione anche per chi si muove e non è a casa, o per chi vuol portare in giro la Natività. Ecco dunque la soluzione con il presepio viaggiatore realizzato da Giuseppe Belleri di Concesio.
 
“Prendete un cestino con manico, tipo quelli regalatici con tante leccornie dentro, e rivestitelo alla base con paglia e muschio e ai lati con carta da pacco per le montagne e blu per il cielo stellato. Fissate per bene le luci colorate, disponete la grotta o la capanna in bella posizione e iniziate a porre i vari personaggi: la culla (ora col Bambino), l’asino e il bue… fino al pastorello assopito sulla montagna. Se il cesto fosse capiente si potrebbe trovare il posto anche per il castello di re Erode. E, poi, pecorelle e angioletti a piacere. Ecco come si prepara un presepe da viaggio, facile e veloce da approntare, che si può anche prestare agli amici o ad un parente ricoverato in ospedale; si può anche portare in vacanza, ma in questo caso non scordarsi di prendere i re Magi per l’Epifania”.