Marco Preti e «Il ghiacciaio di nessuno»
di Andrea Alesci

Venerdì 16 dicembre alle ore 20.45 all'Odeon di Lumezzane una serata con lo scrittore e regista bresciano, che leggerà brani del suo romanzo sulla Grande Guerra con intermezzi musicali di Ivana Gatti e Daniela Savoldi

Musica e letteratura uniscono i propri passi in una serata all’insegna della montagna, che si scoprirà all’aprirsi del sipario del teatro Odeon di Lumezzane venerdì 16 dicembre alle ore 20.45. Un evento organizzato dalla sezione lumezzanese del Cai e dal Gruppo Alpini di San Sebastiano che vedrà al centro di tutto la narrazione del regista, guida alpina e scrittore Marco Preti, pronto a leggere alcune pagine del suo ultimo romanzo “Il ghiacciaio di nessuno”.
 
Non una semplice lettura ma una storia che rivivrà sul palco dell’Odeon accompagnata dagli intermezzi della cantautrice Ivana Gatti, dal mulinar di archetto della violoncellista Daniela Savoldi e dalle sonorizzazioni del fonico Lorenzo Caperchi. Un’atmosfera che tenterà di ricreare come accadesse di nuovo la storia (romanzata nel libro) dei fratelli Calvi e degli Alpini che hanno fatto la Grande Guerra sull’Adamello.
 
Così, tra una pagina e l’altra saranno le canzoni di una montagna vissuta eroicamente a far da co-protagoniste con nuovi arrangiamenti (“La montanara”, “Signore delle cime”, Il Capitan della montagna”, “Monte canino”, “La storia di Piero”), mentre su uno schermo compariranno originali immagini storiche della guerra che fu. Un progetto che vide la prima presentazione proprio in Valtrompia lo scorso aprile, quando il regista-scrittore fu ospite all’interno della rassegna “Il resto è fiera” al teatro S. Faustino di Sarezzo. Nato nel 1956, Marco Preti è guida alpina, maestro di sci, insegnante di educazione fisica ed tra gli anni Settanta e Ottanta è stato tra i più forti alpinisti e arrampicatori italiani, raggiungendo anche gli 8.000 metri sulla parete nord del K2.
 
“Quando avevo 30 anni – dice lo stesso Marco Preti – aggiunsi un tassello alla mia passione per la montagna, diventando regista e cameraman, sempre all’esplorazione dell’ambiente montano in giro per il mondo. E da poco mi sono dedicato anche alla scrittura, con questo romanzo d’azione, liberamente ispirato alle leggendarie imprese dei ‘Diavoli dell’Adamello’, ossia quegli alpini che durante la Prima guerra mondiale furono protagonisti di ardui e memorabili combattimenti a quota tremila metri. Una storia dominata dal profilo maestoso della cima dell'Adamello, immensa e crudele, palestra di ardimento, di coraggio e di vita”.
 
Un libro costruito in tre atti, che nello spazio di 312 pagine incide con l’inchiostro tutta l’abilità di chi conosce bene la roccia, la fatica dell’arrampicata, l’emozione per la vetta raggiunta e la sconfitta di una rinuncia. Patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Lumezzane, la serata prenderà il via con un filmato che racconta l’attività svolta dall’autore nei luoghi visitati durante gli anni in giro per il globo; quindi, la lettura di brani tratti da “Il ghiacciaio di nessuno” (Ugo Mursia editore, euro 18). 
 
L’iniziativa avviene anche nel corso dell'anno che ricorda il 15° d'attività del Cai di Lumezzane (www.cailumezzane.it) e nel 70° anniversario dalla scomparsa della "M.O. S.Ten. Serafino Gnutti". Ingresso libero. Per informazioni contattare Giuseppe Aquino (339.2515905) o Giuseppe Freddi (338.8069193). Per saperne di èiù su Marco Preti è possibile visitare il suo sito web www.marcopreti.com.
 
Nelle foto, dall'alto in basso: Marco Preti, la copertina del romanzo "Il ghiacciaio di nessuno", la cima Adamello (sullo sfondo).