La riorganizzazione di Ostetricia e Ginecologia
di Andrea Alesci

Il 23 dicembre chiude ufficialmente il punto nascita del presidio gardonese, ma rimarranno attivi molti servizi ambulatoriali (altri saranno attivati entro 6 mesi). Verrà avviato un protocollo operativo con Pronto soccorso e 118

È il 23 dicembre l’ultimo giorno del punto nascita di Gardone Val Trompia,ma il reparto di Ostetricia rimarrà operativo con tutta una serie di ambulatori.
 
“La riorganizzazione – dice la dottoressa Mariangela Ongari – prevede l’esclusiva chiusura del punto nascita, però, saranno attivi vari servizi ambulatoriali: monitoraggio gravidanza fisiologica, patologie gravidanza, ecodoppler ostetrico, traslucenza nucale, ecografia ostetrica, controlli a termine fino alla 41ª settimana di gravidanza, corsi di accompagnamento alla nascita, programmazione del taglio cesario, con quest’ultimo che noi medici seguiremo una volta che la partoriente sarà ricoverata a Brescia. A Gardone manterremo le patologie stabili, centralizzando soltanto quelle molto serie”.
 
Un reparto ostetrico che si muoverà sempre a stretto contatto con quello di Ginecologia. “Proseguono – dice ancora la dottoressa Ongari – anche le attività di chirurgica e diagnostica ginecologiche. Nell’arco di sei mesi saranno attivi i nuovi ambulatori per le vaccinazioni anti Hpv e per le prestazioni specialistiche agli anziani, mentre per ostetricia lo screening metabolico del primo semestre; inoltre, l’arruolamento di donatrici di sangue placentare a uso solidaristico, i colloqui per la diagnosi prenatale invasiva, un ambulatorio per la terza età integrato. Il nostro intento è guardare ai servizi di assistenza alla popolazione, con l’auspicio che questa opportunità venga raccolta. E per meglio operare stiamo preparando un protocollo operativo con Pronto soccorso e 118 per garantire interventi idonei alle urgenze (anche necessità di usare l’ambulanza) che si manifestassero a Gardone”.