Alpini in assemblea
di Erregi

Si è tenuta giovedì l’Assemblea annuale del Gruppo Alpini Gardone, che hanno tirato le somme di un anno di attività, iniziative e solidarietà a tutto campo

Molto sentita e molto partecipata la riunione annuale del Gruppo Alpini di Gardone VT, che nonostante l’età avanzata di molti membri,  conserva lo spirito attivo e valoroso di ogni alpino che si rispetti. Al grido di “Viva gli Alpini, viva l’Italia”, il resoconto delle iniziative di questo 2011 si è trasformato in un momento patriottico, anche in vista del 90° anniversario del Gruppo, nel vicino 2013.

Bene il bilancio economico, senza debiti né crediti da riscuotere e i soldi rimasti nella cassa verranno messi da parte per essere utilizzati, appunto, nel 2013, per l’importantissimo traguardo. Si è passati poi a discutere delle iniziative sportive che hanno coinvolto il gruppo, che, però, non hanno visto la partecipazione sperata: accorato è l’invito a mostrare maggior coinvolgimento, soprattutto da parte dei giovani. L'invito a partecipare numerosi si è esteso anche alle donazioni di sangue: c'è sempre bisogno di nuovi avisini e gli Alpini di Gardone si sono sempre dati da fare per propagare questo messaggio di solidarietà ed altruismo. 

Nonostante tutto, però, il Presidente Sezionale, Davide Forlani, si è congratulato con gli alpini gardonesi, che continuano ad essere uno dei gruppi più numerosi della zona ed in continua evoluzione. Ripercorrendo le attività di quest’anno, molte sono state le iniziative solidali e benefiche: momenti conviviali, musica e rinfreschi per gli anziani della casa di riposo di Gardone, contributi economici per la Casa dell’Alpino di Irma, manutenzione di fiumi, canali e parchi, tornei di carte, fiere e feste con stand gastronomici, i cui ricavati sono stati, in parte, donati ad enti ed associazioni.

Anche i momenti didattici non sono mancati: in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, alle prime elementari del territorio sono state distribuite 150 bandiere tricolore, insieme ad un libretto sulla costituzione, per insegnare già ai giovanissimi la storia del nostro Paese e di chi l’ha difeso.

All’assemblea è intervenuto anche Michele Gussago, in veste sia di primo cittadino che di commilitone, che ha ricordato la grande importanza del coinvolgere le giovani generazioni. “Con la revoca della leva obbligatoria, gli Alpini sono destinati a diminuire di numero nel corso degli anni, ma se avviciniamo i giovani, tramandando il nostro spirito e i nostri valori, le nostre azioni troveranno continuità”. Conclude il sindaco-alpino “magari avremo alpini senza cappello, ma porteranno comunque avanti i nostri ideali”.