Stop al Museo d’arte Sacra
di Erregi

Più di un passo indietro per il progetto che doveva coinvolgere Gardone VT e la Fondazione Monsignor Pietro Casella nella costituzione di un museo nell’ex Casa Grazioli del Comune

Poca chiarezza e poche garanzie, a questo è dovuto il passo indietro dell’Amministrazione comunale gardonese che, dopo accordi a sei zeri, frenano il progetto sul Museo d’arte Sacra che si sarebbe dovuto costituire nell’ex Casa Grazioni, in via Zanardelli, di proprietà comunale.

L’opera avrebbe previsto anche l’acquisto dell’ultima parte dell’edificio ancora di proprietà privata, che avrebbe visto un investimento, da parte del Comune di circa 50 mila euro. Ma la situazione è cambiata e, dati i dubbi sollevati da molti, per ora a Gardone non nasceranno altri musei.

Un peccato, perché la Fondazione, che nel corso degli anni, oltre ad opere si solidarietà ha collezionato e recuperato circa 14 mila tra opere sacre (paramenti, quadri e sculture), che avrebbero costituito un valore aggiunto al patrimonio museale non solo di Gardone VT, ma di tutta la Valtrompia.

La questione è emersa dopo un’interrogazione della Lega Nord allo scorso Consiglio Comunale, che chiedeva chiarezza sulla vicenda. E insieme alle spiegazioni, sono arrivate anche le rassicurazioni della maggioranza, che si impegna ad utilizzare l’ex Casa Grazioli per altri scopi ed utilizzi.