«La fucina di Vulcano», nuovo concept site
di Andrea Alesci

E'online e consultabile l'innovativo sito web realizzato con la regia della casa di distribuzione bergamasca Lab80 film: 4 ore di filmati sul mondo del ferro e delle armi bresciani, ogni volta caricati in sequenza casuale

Come non s’esauriva mai il lavoro nella fucina del dio greco Efesto (Vulcano per i latini), così è stato e continua a esserlo per gli artigiani della Valtrompia. Valle dove il ferro è principe di ogni lavorazione e per questo immortalato in un cortometraggio “La fucina di Vulcano – Storia di un’eccellenza bresciana” che è stato presentato venerdì 11 novembre alle ore 20.30 presso il polo espositivo di Villa Glisenti. Un’opera inserita all’interno del più ampio progetto “Ferro&Armi” che da anni vede impegnato il Sistema museale di Valle Trompia e all’interno del quale rientra anche la realizzazione di un nuovo concept site a cura della casa di produzione bergamasca Lab80 fIlm.
 
“Quando parliamo di concept site – spiega Graziella Pedretti, responsabile dell’area Cultura in Comunità montana – non vogliamo certo confondere gli utenti: parliamo di un sito web che però non è un sito web, di una sperimentazione e per certi versi un’innovazione. Uno spazio online già attivo all’indirizzo www.lafucinadivulcano.it progettato secondo vari percorsi (luoghi, storia, tecnica, uomini, lavoro, suoni) che escludono qualsiasi aspetto istituzionale per lasciare voce ai racconti della gente secondo un filo conduttore che interroga il territorio triumplino e bresciano alla ricerca di evidenze e tradizioni legate a una vocazione legata al ferro, quindi alla lavorazione mineraria, siderurgica e armigera”.
 
Un percorso che vuole avvicinare la gente a quel passato che ne ha giocoforza forgiato il destino presente e, laddove quel passato non sia più attività lavorativa, possa ora trasformarsi in patrimonio culturale da conservare e far conoscere. Il progetto del concept site e del cortometraggio sono stati sostenuti da un co-finazniamento di Regione Lombardia e condotti con una rete di collaborazioni tra partner pubblici (Comunità montana di Valle Trompia, Museo delle armi Luigi Marzoli di Brescia, Museo della armi e della tradizione armiera” di Gardone Val Trompia, Museo Le miniere di Pezzaze, Museo I magli di Sarezzo) e privati (Fondazione Museo dell’Industria e del lavoro, Museo della Guerra bianca in Adamello di temù, Agenzia parco minerario dell’Alta Valle Trompia, associazione La voce della cose, Consorzio armaioli italiani, Euroarms Italia).
 
“Tra i filmati presenti sull’innovativo spazio web – spiega ancora Graziella Pedretti – troviamo videoriprese e interviste all’interno dei musei e dei luoghi di cultura partner del progetto epoi filmati realizzati all’interno delle fabbriche d’armi della Valtrompia, fra cui la Glisenti di Villa Carcina e la storica Beretta di Gardone”.
 
“La particolarità del sito è che ci sono molti cortometraggi di durata differente (dai 30 agli 80 secondi) per un totale di 4 ore di girato complessivo, ad ogni entrata caricati in ordine casuale. Entrare nel concept site significa entrare nella fitta trama di storie individuali e collettive legate al territorio, significa vivere un’esperienza più essenziale, più emotiva, che induce l’osservatore alla curiosità e all’attenzione”. Come detto il sito è consultabile online agli indirizzi www.ferroearmi.it e www.lafucinadivulcano.it.
 
Il cortometraggio presentato è un estratto dei contenuti presenti sul sito e durerà circa 20 minuti e alla serata di presentazione ne hanno spiegato fini e obiettivi Graziella Pedretti, Mauro Sigurtà (assessore alle Attività di sviluppo economico in Comunità montana), Angelo Signorelli (presidente Lab80 film) e Alberto Valtellina (regista Lab80 film). Per maggiori informazioni contattare il Sistema museale di Valle Trompia telefonando al numero 030.833749 o mandando un’e-mail a musei@cm.valletrompia.it.