Ragazzi disabili e il progetto «Youth Citizen Journalism»
di Andrea Alesci

A giorni verrà inaugurata ufficialmente la piattaforma digitale tenuta da giovani disabili europei formati al giornalismo. Il team italiano è composto da cinque ragazzi delle cooperative "Futura" e "Il ponte"

Verrà inaugurata nei prossimi giorni la piattaforma di comunicazione giornalistica che lo scorso maggio ha cominciato a formarsi, riunendo varie squadre di ragazzi disabili tra Italia, Germania, Danimarca, Spagna e Irlanda. Si tratta della realizzazione del progetto internazionale “Youth Citizen Journalism”, che ha visto partecipare per l’Italia cinque ragazzi facenti parte delle cooperative sociali “Il ponte” di Villa Carcina e “Futura” di Nave e che è ha ricevuto il finanziamento dell’Unione Europea. Un progetto che cerca di avvicinare al mestiere del giornalista i ragazzi disabili, creando proprio una piattaforma online da loro interamente realizzata.
 
Le cinque nazioni aderenti hanno lavorato in cooperazione e il team italiano è costantemente impegnato, anche supportato dalla cooperativa gardonese “Il graffio”, nella preparazione di una piattaforma digitale all’interno della quale i partecipanti potranno inserire articoli scritti nelle rispettive lingue, confrontarsi con i loro pari età stranieri, condividere esperienze; inoltre, si potrà accedere anche a un forum aperto a tutti, dove poter commentare i pezzi pubblicati.
 
“Lo scopo principale – spiegano gli educatori che seguono il progetto – è  educare l’intera comunità e i giovani affetti da disabilità all’utilizzo delle nuove tecniche di comunicazione, sostenendo una comprensione reciproca e creando uno spazio di condivisione di idee che possano dare sempre maggior rilievo a chi è diversamente abile, al medesimo tempo sottolineandone le potenzialità”. A breve ulteriori notizie.