Il Carroccio alla difesa della caccia
di Erregi

Proteste a Collio, per difendere la tradizione venatoria e i cacciatori, trattati come criminali

Prevista per il pomeriggio di oggi, sabato 22 ottobre, la petizione con raccolta firme in Piazza Zanardelli, davanti al palazzo municipale.

I cacciatori si dicono stufi dell’arroganza dei Noa, che li trattano come criminali della peggior specie, solo perché non comprendono quanto radicata ed importante sia la tradizione della caccia per le nostre zone.

Chi firma la petizione, però, non chiede solo di fermare i Noa, ma anche l’intervento del Ministero dell’Agricoltura. Al gazebo di protesta non saranno presenti solo rappresentanti della Lega Nord, ma anche consiglieri regionali e della Valle.

Ieri, inoltre, il consigliere Marelli ha presentato domanda a Davide Boni, presiedente del Consiglio Regionale, per chiedere maggiore collaborazione tra Guardia Forestale e polizie locali, piuttosto che inviare i nuclei antibracconaggio da Roma, anche per risparmiare soldi dei contribuenti.

Anche se non dichiarato apertamente, la protesta di oggi sembra poter essere inserita nelle reazioni d’indignazione seguite alla “visita” di Edoardo Stoppa nel territorio di Collio, le cui riprese hanno alimentato la già grande menzogna del cacciatore-assassino.