Caino, caldarroste e vin brulé
di Redazione

Domenica 9 ottobre alle ore 15 in piazza Villa Mattina a Caino la preparazione da parte dei "vecchi" delle caldarroste tipiche della Valle del Garza. L'evento è inserito all'interno della 16° "Sagra del marrone"

All’interno della 16° edizione della “Sagra del marrone” anche il piccolo abitato di Caino si adopera per dare adito all’evento cuore della manifestazione. Domenica 9 ottobre alle ore 15, piazza Villa Mattina si trasformerà per qualche ora in una grande area d’incontro dove gustare fumanti caldarroste accompagnate dal tradizionale vin brulé.
 
“Con l’arrivo dell’autunno – dice l’assessore alla Cultura, Maria Rosaria Delle Serre – possiamo tornare a deliziarci con le castagne, in particolare con i marroni che crescono sugli alberi delle nostre colline e che ci contraddistinguono in tutta la provincia. E proprio uno dei modi più ghiotti per gustarle è preparare le caldarroste, cuocendole lentamente sul fuoco all’interno di quella padella bucherellata che tanti di noi hanno visto nei pomeriggi autunnali da bambini. Preparare un bel cartoccio di caldarroste sembra un’operazione facilissima – continua l’assessore Delle Serre –, in realtà dietro a una buona castagna arrostita c’è un mondo di piccoli segreti e di trucchi che non tutti conoscono e che fanno la differenza. Dopo la raccolta, infatti, le castagne vanno fatte asciugare per qualche giorno, poi vanno ‘castrate’, praticando una piccola incisione longitudinale (3-4 cm) sul lato convesso di ogni castagna; due procedimenti che hanno lo scopo di impedire a quest'ultima che esploda una volta sottoposte al calore. Quindi, basta preparare un bel fuoco vivo, adagiare le castagne nella padelle e cominciare a girarle finché non sono pronte da mangiare”. 
 
L’appuntamento, dunque, è per domenica 9 ottobre alle ore 15 nella piazza di Caino.