Estate prolungata, ma i bagnanti della Valle mollano
di Erregi

Fa ancora caldo, troppo caldo per essere ottobre, ma nelle piscine naturali della Valle d’Inzino, il bagno non si fa più: troppo freddo, ora, il torrente Re

Generazioni e generazioni di ragazzi e adolescenti inzinesi hanno imparato ad apprezzare la frescura dei “goi” (piscine naturali dove il torrente è più profondo) della Valle d’Inzino, ma, nonostante il caldo anomalo di questo ottobre, ormai occorre dire arrivederci alla prossima estate ai bei luoghi amati dai villeggianti di tutta la provincia di Brescia.
 
L’acqua freddissima che nelle afose giornate estive dà sollievo, ora è decisamente troppo fredda, ma è soprattutto la temperatura esterna a spaventare gli avventurosi bagnanti. Fa caldo, questo sì, ma non abbastanza!
 
Anche per quest’estate, comunque, i “goi” hanno visto susseguirsi processioni di gente di tutte le età, in cerca di riparo dal caldo, ma anche di divertimento, relax, giochi e scivoli acquatici a costo zero e tintarelle.
 
Sempre occupate, fino a pochi giorni fa, le aree pic-nic: quelle all’ombra per consumare un panino e farsi una partita a carte o quattro chiacchiere, quelle al sole per riscaldarsi dopo il tuffo nelle gelide acque del torrente Re.
 
Gli habitué della Valle d’Inzino, poi, stanchi di chi sporca e lascia rifiuti nel bosco e attorno ai massi usati per sdraiarsi al sole, appendono ai rami di qualche arbusto sacchi neri per la sporcizia, con tanto di cartelli scritti a mano per scoraggiare i maleducati (e purtroppo ce ne sono tanti!).
 
Esistono (o esistevano prima di sciocchi atti di vandalismo) appositi cestini, ma non si sono potuti installare dove il terreno è completamente roccioso, ovvero proprio là dove alla gente piace sdraiarsi.
 
La Valle si svuota, quindi, per quest’anno, ma rimane la forte affluenza di escursionisti, che attraversano la “rendena”, com’è detta, in dialetto, la località della Valle, per raggiungere diverse località montane, contribuendo a mantenere aperti ed agibili sentieri storici per la tradizione inzinese e non solo.