Stretta sull’intera provincia
di red.

Quindici arresti e sequestro di ingenti quantità di droga. E' il risultato di una intensa operazione coordinata effettuata in questi giorni dai Carabinieri bresciani.

 
La lotta alla diffusione degli stupefacenti rimane fra le priorità dei Carabinieri bresciani che nei giorni scorsi hanno compiuto un ampio servizio coordinato dal Comando provinciale, eseguito ripartendo la Provincia in quattro zone: Bassa Bresciana, Valcamonica, Val Trompia, Lago d’Iseo e Lago di Garda.
Quindici le persone arrestate e accusate a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati inoltre sequestrati quattro chilogrammi di stupefacente e più di diecimila euro provento dell’attività di spaccio.
 
Fra le operazioni:
 
Il recupero  all’interno dei tubi della caldaia di un condominio ubicato in Nuvolera, di 6 pani di hashish del peso complessivo di 3500 grammi, stupefacente notoriamente destinato al mercato dei giovanissimi;
 
L’ennesima scoperta di una piantagione di marjuana nella “Val Camonica” effettuata ancora una volta dai Carabinieri della Compagnia di Breno che hanno arrestato un 20enne del luogo. 
La piantagione era situata  nell’orto attiguo alla casa in costruzione del ragazzo,  al cui interno era stato ricavato un locale adibito ad essiccatoio dello stupefacente.
 
L’arresto da parte dei Carabinieri di Toscolano Maderno di una giovane donna disoccupata da tempo, madre di due bambini, che è stata trovata in possesso di 150 grammi di marjuana, nascosta in cucina dentro la dispensa.
 
L’arresto dei Carabinieri di Lumezzane di uno studente di vent’anni, controllato insieme ad altri cinque coetanei, poiché prima di recarsi a scuola fumavano stupefacente.
 
L’arresto dei Carabinieri della Stazione di Verolanuova di padre e figlio, Pietrantonio e Allessandro Riboni, di 56 e 31 anni, e della fidanzata del figlio, tale Silvia Da Campo di  29 anni, perché trovati in possesso nei pressi di un centro per anziani di ventotto dosi di cocaina.
 
I controlli effettuati dai Carabinieri in questi giorni sono stati portati a termine anche con l’ausilio dei cani anti droga del Nucleo Cinofili di Bergamo ed hanno visto impegnati, nelle varie fasi esecutive, tutte le Stazioni ed i Nuclei Operativi e Radiomobili della Provincia.
A cadere nella rete dei militari dell’Arma sono stati sia i stranieri sia italiani di età compresa tra i 20 ed i 35 anni.
 
“I sequestri effettuati rientrano in una strategia di contrasto alla criminalità, che mira a sottrarre le risorse finanziarie che moltiplicano le disponibilità economiche delinquenziali reinvestite in attività delittuose altamente redditizie - fanno sapere i Carabinieri dal Comando provinciale -. E ovviamente non ci fermiamo qui: altre operazioni sono programmate per i prossimi giorni”.