San Sebastiano inaugura l'oratorio
di Redazione

Dopo tre anni di ferventi lavori, domenica 2 ottobre la struttura parrocchiale valgobbina verrà ufficialmente inaugurata alla presenza del vescovo Luciano Monari. Entro un anno verrà completato anche il campo da calcio in sintetico

Dopo tre anni dall’avvio del progetto di ristrutturazione, l’oratorio San Giovanni Bosco di San Sebastiano è pronto a essere ufficialmente inaugurato. L’appuntamento è per domani, domenica 2 ottobre, con una S. Messa celebrata dal vescovo Luciano Monari alle ore 17, quindi la benedizione alla nuova sala parrocchiale intitolata a papa Paolo VI (così come una statua di bronzo).
 
Un’opera di grossa portata per la comunità, le cui spese sono andate oltre il milione e mezzo di euro preventivato all’inizio dei lavori. “Il costo – spiega il parroco don Giulio Gatteri – verrà coperto grazie a un mutuo della Regione pari a 700.000 euro (restituzione ventennale senza interessi), ad un fido bancario di 400mila euro e alla generosità delle offerte dei parrocchiani e dei tanti che abitavano qui a San Sebastiano e ancora sono rimasti legati alla frazione valgobbina”.
 
Un oratorio che ha visto compiersi al primo piano la realizzazione di sei aule e un grosso salone di circa 110 metri quadrati al primo piano, oltre a lavanderia, bagni e un appartamento per il curato; mentre nel sottotetto è stato ricavato un ulteriore salone di 100 metri quadrati, altre due piccole aule, bagno e deposito. E per la copertura è stato approntata un sistema fotovoltaico da 18,6 kW. “L’impianto che abbiamo installato – specifica don Giulio Gatteri – è di tipo integrato, con moduli prodotti totalmente in Germania da un’azienda operante nel settore da circa vent’anni. Si tratta del primo impianto ad avere i moduli completamente integrati in sostituzione delle tegole, fungendo da copertura e perfettamente impermeabili all’acqua”.
 
E in attesa del rifacimento in terreno sintetico del campo da calcio (spesa 200mila euro, tempo previsto un anno), l’appuntamento è per domenica 2 ottobre con l’inaugurazione ufficiale di una struttura che ragazzi e adulti di San Sebastiano attendevano da anni.