Quando gli archivi vanno online
di red.

Il Sibca valtrumplino ha messo in rete, a disposizione dell'utenza, una serie di archivi (163) che spaziano da singoli enti a fondi aggregati, archivi storici d'impresa e pure un archivio scolastico.

Da qualche settimana in Valtrompia è stato attivato il Pia (Piano informativo archivi), nato dalla volontà di adottare criteri di informazione che permettano di promuovere in modo capillare gli archivi locali e di migliorare il servizio di accesso ai documenti storici.
 
"Il Pia - spiega Graziella Pedretti, responsabile dell'area culturale in COmunità montana - permette di consultare gli inventari sia in versione definitiva che provvisoria e le schede conoscitive riguardanti il patrimonio conservato negli archivi storici comunali sui quali il Sistema Archivistico è intervenuto in questi anni per la salvaguardia e la valorizzazione". Le informazioni sono raggiungibili nelle pagine dedicate agli archivi nel sito del Sistema dei Beni culturali e ambientali (Sibca) della Comunità montana (http://cultura.valletrompia.it) oppure attraverso alcune postazioni dislocate nelle biblioteche dei comuni e, in futuro, nelle sedi museali, completando in questo modo l’integrazione dei tre servizi culturali.
 
"L’utente in biblioteca - continua Graziella Pedretti -, seguendo semplici indicazioni a disposizione, può consultare gli inventari (in formato .pdf) in cui si descrivono i fascicoli, i registri, i volumi, e in alcuni casi anche i singoli documenti che compongono l’archivio. Ma ogni inventario contiene anche le note di storia istituzionale relative al Comune o al soggetto che ha prodotto l’archivio, la descrizione dell’ordinamento dell’archivio, i dati sulla consistenza delle singole sezioni o delle serie di documenti".
 
I dati disponibili rivelano un patrimonio culturale cospicuo e molto articolato, infatti si possono visionare: 30 archivi relative ai singoli enti, compresi i Comuni in origine esistenti e successivamente aggregati agli attuali capoluoghi; 133 archivi relative ai cosiddetti fondi aggregati: congregazioni ed istituti elemosinieri; consorzi idrici, veterinari o boschivi; giudici conciliatori e altri enti che hanno operato in valle nel corso degli anni; 3 archivi storici di impresa; 1 archivio storico scolastico.
 
Il lavoro condotto è ancora in corso e al momento ha prodotto anche banche dati contenenti 69.029 record (descrizione di singole unità archivistiche). Il servizio attivato permette quindi agli utenti di consultare in biblioteca dalle postazioni, ma anche a casa da internet il patrimonio disponibile e, sempre dal sito Sibca, predisporre la domanda di consultazione e mettersi in contatto con il Sistema archivistico per concordare tempi e modi di accesso ai documenti.
I dati ora a disposizione saranno periodicamente aggiornati ed implementati a seguito di nuovi interventi di riordinamento ed inventariazione e di nuove acquisizioni di archivi storici. Il nuovo servizio rafforza l’apertura al pubblico degli archivi storici comunali che in questi anni ha avuto un continuo incremento sia di ricercatori che di visite didattiche. Nei primi cinque mesi di quest’anno i dati sono nuovamente incoraggianti: si sono avute 134 presenze in archivio per ricerche di cui 13 ancora in corso mentre sul versante scolastico gli studenti che hanno avuto un incontro con il mondo degli archivi sono stati 433.
Il Piano Informativo è infine un servizio condotto in concomitanza con l’iter di approvazione degli inventari archivistici da parte della Soprintendenza archivistica per la Lombardia a cui segue la pubblicazione dei medesimi inventari in formato banca dati sul sito regionale Lombardia Storica nell’ambito del Progetto lombardo archivi in Internet (Plain) www.lombardiabeniculturali.it/archivi/.
 
Per maggiori informazioni è possibile contattare Massimo Galeri, referente dell’iniziativa, al numero di telefono 030.8337492 o all'indirizzo di posta elettronica archivi@cm.valletrompia.it.