Con una formazione artistica perfezionata nei corsi di pittura e disegno presso la AAB di Brescia (Associazione artisti bresciani), il 60enne Piero Tramonta ha esordito con quadri figurativi che rappresentavano paesaggi surreali dove soggetti erano ora volti, ora sofferte anatomie ora animali. Una caratteristica ‘figurativa’ che è andata esaurendosi col tempo e spostando l’interesse nel campo della sperimentazione e dell’espressione puramente libera, portandolo dal 1987 ad esporre in 52 mostre personali.
“La capacità grafica di Piero Tramonta – dice l’assessore alla Cultura Giovanni Roselli – è ben testimoniata dai disegni di tappeti e tende prodotti per una nota azienda e, negli anni passati, dalle vittorie ottenute partecipando a concorsi di pittura e grafica. In questi ultimi anni l'artista triumplino ha collaborato e tuttora collabora con alcuni asili e scuole elementari della sua zona tenendo corsi di ‘Avvicinamento ai mezzi dell'arte’, organizzando esposizioni di piccoli splendidi lavori che mettono in luce come i bambini sotto una certa età possano creare immagini stupefacenti, liberi da ogni condizionamento”.