Tornare bambini nella terra d’un tempo. Ecco l’atmosfera che si respira all’interno di “Clinclinì”, spettacolo-installazione sulle tematiche del bosco realizzato dall’associazione culturale Treatro nello spazio praticabile di via Dante 159 a Sarezzo e riproposto venerdì 6 maggio (ore 21).

 

Immersi negli spazi di un bosco e pronti all’ascolto di storie che riemergono dai ricordi dell’infanzia, storie che nella mescolanza di dialetto e italiano ricreano mondi fantastici a partire da fiabe classiche e fiabe della tradizione locale. “Clinclinì – dice il regista e ideatore Fabrizio Foccoli – appartiene alla vasta area delle leggende alpine che si raccontavano e che entrano di diritto nel filone della tradizione. La ‘fata’ in questione è una piccola creatura che vive in una grotta e nelle sere d’estate suona melodie incantatrici al pianoforte: soltanto i bambini più attenti, che si mettono al limite del bosco, possono sentirle”.

 

Così, dentro il grande bosco ricreato con la magia del teatro in uno spazio chiuso, le note di una fisarmonica introducono il racconto sulle “streghe dalla gambe di capra” grazie alla voce e alla recitazione cadenzata di Fabrizia Guerini; poi, è Stefania Ghisla a incantare i presenti con la storia di un moderno Pollicino in cerca della via di casa, affrontando una serie di prove in un bosco che si fa metafora della vita.

 

Infine, un albero speciale che sta al centro dell’azione con le sue suggestioni silvestri: all’estremità d’ogni ramo un paio di cuffie e dentro alle orecchie di chi vi presta ascolto la linfa di parole antiche, filastrocche e racconti che si perdono nel tempo andato dei nonni-narratori.

 

L’appuntamento è per domani sera venerdì 6 maggio, alle ore 21 presso lo spazio praticabile del Treatro. Prenotazione obbligatoria al 335.5946090 o kontakthof@treatro.it.