Lac capanni nel mirino
di red.

La Lega anticaccia punta l'indice su Lumezzane e lamenta le «decine di aree edificate abusivamente a scopo residenziale e di caccia da appostamento fisso.

La punta d'eccellenza della roccaforte leghista, Lumezzane, ignora - recita un comunicato dell'associazione - la palese contraddizione legale dei capanni da caccia costruiti a pochi metri da ville, spesso eleganti e molto ben curate, seconde case o residenze di villeggiatura di cacciatori e rispettive famiglie».
 
La Lac afferma di aver documentato la situazione e di aver inviato «il materiale agli enti preposti e, per conoscenza, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brescia, affinché siano svolte ulteriori indagini e ripristinato lo stato di legalità».
I capanni da caccia, insiste la Lac «coesistono nella più assoluta illegalità con le abitazioni, a due o tre metri cioè molto meno di un quarto della distanza minima consentita (100 metri).
 
Inequivocabili abusi edilizi, aggravati dai vincoli ambientali cui la zona è in buona parte sottoposta.
E ci troviamo anche davanti a casi incredibili di appostamenti da caccia trasformati essi stessi in abitazioni».
«L'illecito venatorio si somma a quello paesaggistico-edilizio. Ma, si sa, da queste parti qualsiasi cosa pur di compiacere i cacciatori» conclude l'associazione.